Entriamo nel vivo dell’estate con il desiderio, anzi la necessità, di riposarci, di distenderci nel fisico e nella mente e di fare nuove esperienze, positive e leggere. I ritmi veloci dell’anno lavorativo appena trascorso ci hanno indotto ad agire a testa bassa.
Ora vi invito a rinnovare lo sguardo.
Approfittiamo della vacanza e del nuovo ritmo di vita per alzare la testa e aprire proprio il nostro sguardo su ciò che ci circonda.
In tale modo esercitiamo l’accoglienza visiva: la vista, insieme all’udito, è il senso che ci mette in contatto col mondo esterno. Come tutte le sensazioni, quelle visive ci arricchiscono, ci nutrono e al tempo stesso distendono la mente e tutta la nostra persona.
Accogliere con gli occhi significa semplicemente posare lo sguardo sull’ambiente, con un movimento leggero come una farfalla che si posa di fiore in fiore . Oppure, utilizzando una altra immagine, come una macchina fotografica che, senza formulare alcun commento, fotografa ciò gli si presenta.
Nell’accoglienza visiva non interessano i particolari, ma l’ambiente esterno nella sua globalità.
Proviamo a vivere questo movimento di apertura verso l’esterno con disponibilità e semplicità.
Sperimenteremo che tale atteggiamento non richiede alcun sforzo da parte nostra. Lo sguardo apprenderà a ri-posarsi sulle cose.
“Una sensazione pura non contiene nessun giudizio”
(Dott F. Ledoux , allievo di Roger Vittoz)
Per ricevere ogni mese alcuni spunti per migliorare la tua vita “qui e ora” attraverso il Metodo Vittoz
iscriviti alla mia newsletter, clicca qui
Photo by Caroline Veronez on Unsplash