Noi viviamo il nostro respiro in modo per lo più inconsapevole. Durante il sonno respiriamo regolarmente senza esserne coscienti. Il corpo respira in autonomia e adatta la respirazione alle esigenze fisiologiche del momento. Il processo della respirazione è complesso, poiché coinvolge diversi organi, che entrano in gioco in modo regolare e fluido.
Numerose tecniche, che lavorano la sensorialità, dedicano uno capitolo importante al respiro, offrendo suggerimenti per respirare correttamente.
Il metodo Vittoz invita semplicemente a sentire la respirazione, vivendola nel suo sviluppo naturale. Come anticipato, la respirazione ha un meccanismo di auto regolazione efficace, indipendente dalla nostra volontà. Noi possiamo comunque intervenire sulla respirazione, per esempio facendo una inspirazione ampia per immettere più aria nei polmoni, ma tali forzature richiedono comunque cautela, essendo la respirazione collegata al nostro mondo emozionale.
Provate a sentire quali organi sono attivati nel corso della respirazione e lasciate che la respirazione si esprima nel suo fluire spontaneo.
Soprattutto non intervenite, forzando o alterando lo sviluppo naturale della respirazione. Vivrete così l’accoglienza della respirazione. Accogliere significa sentire senza modificare. Ma è proprio l’atteggiamento di accoglienza che vi renderà capaci di vivere la ricchezza della respirazione e di ricavarne dei benefici. Quali? A voi farne esperienza….
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Photo by nine koepfer on Unsplash