La saggezza del metodo Vittoz è sintetizzata dalle tre P: (fare) il Più Piccolo Possibile.
Oggi propongo un atto semplice e quotidiano, come esempio di PPP. Un atto ben definito, in cui applichiamo il principio base del metodo: l’accoglienza delle sensazioni pure.
Proviamo a tagliare una carota (o qualunque altro vegetale), lasciatevi guidare ma, mi raccomando, sostituite la volontà di “ fare bene” con il proposito di “vivere le sensazioni” che si svilupperanno progressivamente.
Abbiamo eseguito una azione consapevole, cioè sentita. Alle persone particolarmente sofferenti, il dott Vittoz chiedeva di eseguire numerosi atti sentiti nel corso della giornata, anche uno al minuto. In tal modo immergeva la persona nel presente reale e la sottraeva alla tirannia di pensieri eccessivi e stancanti.
L’atto sentito è la pillola curativa nel quotidiano. E’ una perla di saggezza pratica.
“La mente deve sentire l’atto, non pensarlo”
R. Vittoz
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